Lubriano, provincia di Viterbo, nel cuore vivo della Tuscia: domenica 1° ottobre 2006 riparte TusciaTeatri, il ciclo di spettacoli teatrali, arte, musica ed enogastronomia a cura dell’attore, regista e drammaturgo Gianni Abbate e dell’associazione Teatro Null.
Tutti i week end fino al 26 dicembre il Teatro dei Calanchi (teatro comunale di Lubriano, di cui Abbate è direttore artistico) e la “factory” Casenuove Civitella d’Agliano (il teatro costruito in aperta campagna, all’interno di un antico casale: una delle novità di questa settima edizione), proporranno una selezione di eventi di grande interesse. Accompagnati da cene e degustazioni, comprese nel prezzo, a base di prodotti tipici e vini locali.
Eventi da gustare a tutto tondo, dunque. Che vanno dalle performances di Bobo Rondelli in Cioni Mario di Gaspare fu Giulia – lo storico monologo di Benigni – per la regia di Alessandro Benvenuti, all’esibizione dei Les Anarchistes, jazz-band di Carrara di grande talento, vincitrice nel 2002 del premio Piero Ciampi come miglior esordio; da Fahrenheit, il nuovo testo teatrale di Gianni Abbate, al rock acustico del geniale Tolo Marton, premiato a Seattle nel ‘98 con il Voodoo Chile Award, il premio istituito in memoria di Jimi Hendrix; dagli incontri con lo scenografo di Werner Herzog, Uli Bergfelder, con proiezione di documentari inediti, alla rivisitazione della commedia dell’arte proposta dalla compagnia la Lut con Petì.
La manifestazione TusciaTeatri è patrocinata e sostenuta dalla Regione Lazio, che ne ha riconosciuto l’interesse culturale e l’ormai consolidata ricorrenza. Inoltre quest’anno, per l’aspetto “mangereccio”, TusciaTeatri si avvale della collaborazione di Slow food (la “condotta” di Capodimonte, in provincia di Viterbo), a garanzia di qualità dell’offerta enogastronomica.
Diciannove serate in tutto (ma alcuni eventi, ad esempio quelli per i bambini, iniziano alle 18.00) che sono anche un’occasione per immergersi nella natura e negli antichi borghi del viterbese. Il tutto ricordando Copeau, il drammaturgo francese che agli inizi del ‘900 portò il suo teatro in campagna, fuori dai circuiti tradizionali, rompendo con l’aspetto più mercantile delle rappresentazioni cittadine. www.tusciafactory.it
ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO
Tutti i week end fino al 26 dicembre il Teatro dei Calanchi (teatro comunale di Lubriano, di cui Abbate è direttore artistico) e la “factory” Casenuove Civitella d’Agliano (il teatro costruito in aperta campagna, all’interno di un antico casale: una delle novità di questa settima edizione), proporranno una selezione di eventi di grande interesse. Accompagnati da cene e degustazioni, comprese nel prezzo, a base di prodotti tipici e vini locali.
Eventi da gustare a tutto tondo, dunque. Che vanno dalle performances di Bobo Rondelli in Cioni Mario di Gaspare fu Giulia – lo storico monologo di Benigni – per la regia di Alessandro Benvenuti, all’esibizione dei Les Anarchistes, jazz-band di Carrara di grande talento, vincitrice nel 2002 del premio Piero Ciampi come miglior esordio; da Fahrenheit, il nuovo testo teatrale di Gianni Abbate, al rock acustico del geniale Tolo Marton, premiato a Seattle nel ‘98 con il Voodoo Chile Award, il premio istituito in memoria di Jimi Hendrix; dagli incontri con lo scenografo di Werner Herzog, Uli Bergfelder, con proiezione di documentari inediti, alla rivisitazione della commedia dell’arte proposta dalla compagnia la Lut con Petì.
La manifestazione TusciaTeatri è patrocinata e sostenuta dalla Regione Lazio, che ne ha riconosciuto l’interesse culturale e l’ormai consolidata ricorrenza. Inoltre quest’anno, per l’aspetto “mangereccio”, TusciaTeatri si avvale della collaborazione di Slow food (la “condotta” di Capodimonte, in provincia di Viterbo), a garanzia di qualità dell’offerta enogastronomica.
Diciannove serate in tutto (ma alcuni eventi, ad esempio quelli per i bambini, iniziano alle 18.00) che sono anche un’occasione per immergersi nella natura e negli antichi borghi del viterbese. Il tutto ricordando Copeau, il drammaturgo francese che agli inizi del ‘900 portò il suo teatro in campagna, fuori dai circuiti tradizionali, rompendo con l’aspetto più mercantile delle rappresentazioni cittadine. www.tusciafactory.it
ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO
O t t o b r e
Domenica 1° ottobre, ore 18,00, factory Casenuove, Podere Porcino
Inaugurazione della “factory Casenuove”, il teatro costruito in aperta campagna, e presentazione della stagione teatrale TusciaTeatri.
Mostra di pittura di Giancarlo Savino: Mal di terra.
Performance di Giancarlo Savino e Gianni Abbate.
Buffet a base di prodotti tipici e vini locali.
Sabato 7 ottobre, ore 21,30, Teatro dei Calanchi, Lubriano
Storie di note presenta: Tolo Marton per la prima volta in concerto acustico.
Chitarrista di fama internazionale, ha suonato con i migliori musicisti della scena rock mondiale, collaborando con componenti dei Cream e dei Deep Purple e ricevendo nel 1998 il Voodo Chile Award, premio nato in memoria di Jimi Hendrix. La rivista specializzata Jam, recensendo il suo album Colours and Notes, ha scritto: “si tratta del più dotato e intelligente chitarrista rock che l'Italia abbia mai avuto”.
Domenica 8 ottobre ore 18,00 factory Casenuove, Podere Porcino
Ad alta voce. Tre incontri con la grande narrativa, dall‘800 ai giorni nostri, a cura di Gianni Abbate. Accompagnamento musicale dal vivo del maestro Fabio Barili.
Sabato 14 ottobre ore 21,30, Teatro dei Calanchi, Lubriano
Bobo Rondelli in Cioni Mario di Gaspare fu Giulia di Roberto Benigni e Giuseppe Bertolucci. Regia di Alessandro Benvenuti.
Domenica 15 ottobre ore 18,00, factory Casenuove, Podere Porcino
Ad alta voce. Tre incontri con la grande narrativa, dall‘800 ai giorni nostri, a cura di Gianni Abbate. Accompagnamento musicale dal vivo del maestro Fabio Barili.
Sabato 21 ottobre ore 21,30, factory Casenuove, Podere Porcino
Allupa Allupa. Tratto dall’omonima antologia edita da Derive & Approdi, scrittori e artisti visivi sono chiamati a confrontarsi con il simbolo della città di Roma, la Lupa. Serata itinerante all’interno degli spazi della factory con letture, performance, musica dal vivo e videoinstallazioni.
Domenica 22 ottobre ore 18,00, factory Casenuove, Podere Porcino
Ad alta voce. Tre incontri con la grande narrativa dall‘800 ai giorni nostri, a cura di Gianni Abbate. Accompagnamento musicale dal vivo del maestro Fabio Barili.
Sabato 28 ottobre ore 21,30, Teatro dei Calanchi, Lubriano
Herzog visto da vicino. Per la prima volta in Italia lo scenografo Uli Bergfelder, al fianco di Werner Herzog in tutti i suoi film e nelle sue produzioni teatrali. Bergfelder racconterà l’uomo Herzog, il suo metodo di lavoro, il suo rapporto con Kinski e con le donne, illustrando documentari inediti.
N o v e m b r e
Sabato 4 novembre ore 21,30, Teatro dei Calanchi, Lubriano
La compagnia laLut presenta Petì, atto unico tratto da Il portacesta di Antonio Petito.
Ideazione e regia di Francesco Pennacchia, con Francesco Pennacchia e Andrea Carnevale. Traduzione del testo in dialetto altamurano di Michele Pennacchia.
In un camerino teatrale, Pascariello, portacesta altamurano della prima attrice, la signora Cazzola, rievoca le gesta della sua padrona. Nato per il progetto Quadricromia del Comico – Progetto triennale di ricerca teatrale (2004/2006), realizzato grazie al sostegno del prof. Gioachino Chiarini, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia di Siena, del Centro Warburg Italia e dell´Associazione Corte dei Miracoli di Siena. www.lalut.org
Sabato 11 novembre ore 21,30, Teatro dei Calanchi, Lubriano
Storie di note presenta: Les Anarchistes Tour 2006.
La band di Carrara, che mescola sapientemente sonorità etniche, jazz, elettronica e vecchi canti anarchici, si presenta con una formazione di otto elementi e nuovi arrangiamenti.
Durante il concerto verranno presentati anche i brani del recente album La musica nelle strade, da diversi mesi nei primi posti delle classifiche di vendita dei CD indipendenti in Italia. La band ha ottenuto numerosi riconoscimenti, primo tra i quali il premio Piero Ciampi 2002 come migliore band emergente. Tra i brani più significativi Il maggio di Belgrado, scritto insieme a Erri De Luca, che racconta la tragica esperienza, vissuta personalmente dallo scrittore nel maggio del 1999 sotto i bombardamenti delle forze NATO.
Domenica 12 novembre ore 18,00, factory Casenuove, Podere Porcino
Incontro con la musica classica a cura di Fabio Barili.
Sabato 18 novembre ore 21,30, Teatro dei Calanchi, Lubriano
Silvio Castiglioni (fino al 2005 Direttore artistico del Festival Sant’Arcangelo di Romagna) in Dove vado? Non lo so, ma vado, un ironico e graffiante monologo del poeta romagnolo Raffaello Baldini, recentemente scomparso. Silvio Castiglioni è tra i fondatori del Teatro di Ventura e del CRT-Centro di Ricerca per il Teatro di Milano.
Co-regia di Sandro Lombardi della Compagnia i Magazzini.
Sabato 25 novembre ore 21,30, Teatro dei Calanchi, Lubriano
Daniele Timpano in Dux in scatola, produzione di AmnesiA VivacE, dal festival Inequilibrio di Armunia. Un attore, solo in scena, racconta in prima persona le rocambolesche vicende del corpo di Benito Mussolini, da Piazzale Loreto nel ’45 alla sepoltura nel cimitero di S.Cassiano di Predappio nel ‘57.
Domenica 26 novembre ore 18,00, factory Casenuove, Podere Porcino
Incontro con la musica classica a cura di Fabio Barili.
D i c e m b r e
Sabato 2 dicembre ore 21,00, factory Casenuove, Podere Porcino
Le lingue della poesia. Poeti locali, e poeti stranieri che vivono sul territorio: un’occasione per scoprire una Tuscia ricca di fermenti artistico-letterari.
Sabato 9 dicembre ore 21,30, Teatro dei Calanchi, Lubriano
In prima assoluta, Fahreneith, frammenti per una liturgia dissacrante, un progetto/spettacolo di Gianni Abbate.
Domenica 10 dicembre ore 18,30, Teatro dei Calanchi, Lubriano
Fahreneith, frammenti per una liturgia dissacrante un progetto/spettacolo di Gianni Abbate. Replica.
Sabato16 dicembre ore 21,30, Teatro dei Calanchi, Lubriano
Evento del laboratorio multietnico.
Domenica 26 dicembre ore 18,30, Teatro dei Calanchi, Lubriano
Teatro per i piccoli.